sabato 23 luglio 2011

marmellata di prugne

Oggi grazie ad un collega a cui non piacciono le prugne del suo orto abbiamo ricevuto circa dieci chili di prugne.
E' incredibile la motivazione grazie alla quale abbiamo ricevuto i frutti: "a noi non piacciono". Scommettiamo però che la frutta la pagano a caro prezzo nel supermercato dove vanno, forse quella è più bella e più buona ... noi però preferiamo questaaaaaaaaaaaa
I frutti più acerbi li abbiamo tenuti per mangiarli, mentre quelli più maturi, che poi erano la maggioranza, li abbiamo utilizzati per fare della marmellata. Ogni mattina ora invece dei biscotti industriali ci sarà pane fatto in casa con marmellata casareccia.
Una cosa che ci ancora stupito è la notevole differenza tra il gusto e la consistenza della frutta acquistata nel supermercato e quella dell'orto. In questo periodo le prugne sono frutta di stagione, ma quelle della grande distribuzione sono molto acquose e con un sapore più lieve, mentre queste "naturali" hanno la polpa molto più compatta poca acqua e con un forte sapore. Ci stiamo abituando a dei sapori diversi, uniformati alla convenienza della grande distribuzione, così capita che chi ha delle piante da frutto non le considiri perchè ormai si è omologato a quello che trova nei banconi dei supermercati. La forma e la bellezza di quella frutta sono diventati per tutti noi gli standard di paragone e se si trova qualcosa difforme da quello si pensa che non è buono o chissà.
Sarà ... però...







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