Riportiamo la notizia perchè ci ha fatto sorridere e perchè è bella l'idea di dare casa a un pipistrello. Peccato che nel nostro condominio non possiamo applicarla, ma forse ...
Pipistrellomania a Gromo
Bat box per aumentare i rifugi
«Le bat box costituiscono un aiuto concreto alla protezione di questi animali, specialmente in questo periodo dell'anno che coincide con il risveglio dal letargo. Appese a un albero o alla parete di un edificio, nelle bat box i pipistrelli possono trovare rifugio sicuro, in cui le femmine possono partorire e allevare i loro piccoli - ha spiegato presidente del Parco delle Orobie Bergamasche, Yvan Caccia -. Diffondere questi semplici oggetti nelle scuole ci aiuterà a compensare la distruzione operata dall'uomo nei confronti degli habitat naturali delle 3 famiglie e delle 11 specie di pipistrelli che abitano la nostra provincia».
Chiara Crotti, faunista del Parco delle Orobie, si recherà nelle scuole per spiegare alcune nozioni di base sulla biologia e l'ecologia dei pipistrelli, animali totalmente ciechi, ma capaci di orientarsi, cacciare e muoversi grazie agli ultrasuoni, calcolando il tempo impiegato dalle onde sonore a tornare indietro. I bambini potranno costruire un pipistrello di carta, che saranno chiamati a posizionare su una gigantesca riproduzione in 3d di una casa nei luoghi prediletti dai chirotteri.
«Il mio scopo è soprattutto quello di scacciare dalla mente dei bambini l'idea che i pipistrelli sono animali pericolosi che si intrufolano tra i capelli e che succhiano il sangue - ha spiegato Chiara -. Le specie che abitano in bergamasca sono totalmente innocue per l'uomo, perché si cibano solo di insetti, comprese le zanzare, di cui riescono ad ingoiare anche 2000 esemplari a notte, e altri insetti dannosi per l'agricoltura. Per questo non vanno visti come nemici, ma come alleati dell'uomo e dell'attività agricola, oltre che espressione da salvaguardare della straordinaria biodiversità che caratterizza il Parco delle Orobie Bergamasche».
Le bat box devono essere collocate a 4 metri dal terreno, al sicuro da predatori, riparata dalle intemperie e lontana da fonti di luce, senza ostacoli nella zona d'ingresso. L'installazione migliore è sulla parete esterna della casa o sul tronco di un grosso albero controvento. Seguendo queste accortezze e con un po' di pazienza i pipistrelli arriveranno e troveranno un rifugio, solitamente temporaneo, ma sicuro. La prima consegna avvenuta venerdì 18 maggio a Gromo ha entusiasmato i ragazzini che si sono dimostrati attenti e sensibili
http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/289658_gromo/
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