IL RADUNO IN CONTEMPORANEA CON LONDRA
Senza bandiere né politica #salvaiciclisti
migliaia fermi ai Fori, progettando la «volata»
Centro storico pedonalizzato nell'area archeologica per la grande festa delle due ruote. Appello ai romani: lasciate a casa auto e moto. Deviazioni di traffico e bus per il weekend
IL RADUNO IN CONTEMPORANEA CON LONDRA
Senza bandiere né politica #salvaiciclisti
migliaia fermi ai Fori, progettando la «volata»
migliaia fermi ai Fori, progettando la «volata»
Centro storico pedonalizzato nell'area archeologica per la grande festa delle due ruote. Appello ai romani: lasciate a casa auto e moto. Deviazioni di traffico e bus per il weekend
I Fori si sono colorati con migliaia di biciclette e ciclisti giunti da ogni parte d'Italia. Cinquantamila, secondo gli organizzatori, i partecipanti a «Salvaiciclisti», l'iniziativa promossa per sensibilizzare sui rischi corsi da chi usa la bicicletta e invitare gli amministratori a rendere la città più idonea alla due ruote. Un'iniziativa nata tra mille difficoltà, autorizzazioni che tardavano ad arrivare, polemiche politiche, ma che ha visto il tam tam degli appassionati in Rete nelle ultime settimane. Via dei Fori Imperiali ha cominciato a popolarsi dalle 14, poi la chiusura. E quando l'afflusso era già consistente, tutti per terra, con la propria bici, per un minuto: un flash mob per ricordare le vittime della bicicletta e i 330 feriti. Al termine, la voce di un bambino ha fatto rialzare tutti, urlando: “L'Italia cambia strada”. IL PIANO CICLABILITA' - Una manifestazione festosa e pacifica, a cui è arrivato il sostegno di personaggi dello spettacolo, della cultura, dello sport. Proprio nei giorni della vigilia, il Campidoglio ha dato il via libera al Piano quadro della ciclabilità, elaborato nel 2011 e fermo da quasi un anno. Il sindaco, Gianni Alemanno, ha esortato ad attuarlo, mentre il presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, ha anticipato la realizzazione di parcheggi per le bici davanti Palazzo Valentini. I ciclisti chiedono una città con più “zone 30”, piste ciclabili, un bike sharing implementato, la ciclopedonalizzazione dei Fori Imperiali o almeno la realizzazione di corsie dedicate
Ciclisti ai Fori Imperiali (Eidon)
IL WEEKEND - La prima «bicifestazione» di Roma (se si escludono i raduni per le Critical Mass) coinvolge l'intero weekend con il consiglio, per chi può, di lasciare sotto casa o in garage auto e motorino. Causa manifestazione (e non solo quella delle ciclisti urbani) sono previsti una serie di cambiamenti nella viabilità e negli orari e itinerari del trasporto pubblico che coinvolgono l’intero week-end e rischiano di mettere in crisi anche i viaggiatori più pazienti. I ciclisti romani (e non solo) sono arrivati alla #salvaiciclisti senza simboli, bandiere né manifesti politici. Gli organizzatori lo ribadivano da giorni con un intenso tam tam sul Web: «Portate solo un campanello per dar voce alla propria gioia».
BICICLETTATA NEGATA - Una manifestazione statica alla quale sarebbe dovuta seguire una biciclettata collettiva. Sarebbe perché nel pomeriggio di venerdì sul sito Salvaiciclisti.it è apparso un avviso: «Tutti ai Fori, ma la Questura non ha autorizzato gli appuntamenti post sit-in». Dalla Questura chiariscono però che la richiesta è stata fatta solo per il sit-in (dalle 15 alle 17) e non si possono ottenere proroghe il giorno precedente. E così i ciclisti sono rimasti fermi. A Londra, dove prende contemporaneamente il via la manifestazione #salvaiciclisti lanciata dal quotidiano inglese Times, invece si pedala con tanto di autorizzazione.
MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE - Le associazioni di ciclisti e Legambiente avevano tutti ai Fori Imperiali «ciclopedonalizzati». E l'associazione ambientalista cogliendo l'occasione per tornare a chiedere risposte concrete dalle istituzioni, ha fornito alcuni numeri: «A Roma, gli spostamenti a quattro ruote sono ben il 52%, mentre in bici si muove solo lo 0,4% e lo smog cresce, con la centralina di corso Francia già per 40 per le Pm10 nel 2012».
Tra le richieste, «eliminare le auto dai Fori e dal centro, grandi zone 30, marciapiedi allargati, tram colorati lungo tutte le consolari in corsie protette, Con #salvaiciclisti abbiamo già raggiunto un’enorme vittoria riuscendo a costringere il Campidoglio ad approvare il Biciplan della città, ma ora abbiamo già un nuovo obiettivo, quello di vedere finanziate le opere».
Tra le richieste, «eliminare le auto dai Fori e dal centro, grandi zone 30, marciapiedi allargati, tram colorati lungo tutte le consolari in corsie protette, Con #salvaiciclisti abbiamo già raggiunto un’enorme vittoria riuscendo a costringere il Campidoglio ad approvare il Biciplan della città, ma ora abbiamo già un nuovo obiettivo, quello di vedere finanziate le opere».
1200 CHILOMETRI A PEDALI - I ciclisti romani chiedono che si passi da 225 a 1.200 chilometri di rete ciclabile, «da 26 a 350 stazioni per il bike sharing». E insistono sulle risorse economiche: «E' necessario che nel piano investimenti pluriennale l’Assemblea capitolina trovi 25 milioni nel 2012 e altri 15 milioni nel biennio successivo». Obiettivo immediato: la ciclopedonalizzazione di via dei Fori Imperiali, «senza le 3.400 auto all’ora intorno al Colosseo». «Lo dobbiamo ai 443 che sono rimasti feriti in incidenti stradali in bicicletta negli ultimi 50 mesi, eppoi a Eva, Paolo, Giuseppina, Alice che hanno pagato con la morte».
Si prepara la festa
LE DEVIAZIONI - Partiamo proprio dalla manifestazione #salvaiciclisti in via dei Fori Imperiali, dalle 15 alle 17. Il migliaio (secondo le previsioni) di partecipanti, si radunano tra largo Corrado Ricci e piazza Madonna di Loreto. Di conseguenza, sono possibili deviazioni alle linee 60, 84, 85, 87, 175, 186, 271, 571 e 810.
Anche i cantieri pesano sulla viabilità. Sempre sabato, ma fino a lunedì, lavori sui binari di via Prenestina, tra Tor de’ Schiavi e via Bresadola, con i tram 5 e 14 sostituiti da bus navetta, il 19 limitato tra piazza Risorgimento e largo Preneste, con bus sostitutivi fino a piazza dei Gerani. Domenica 29, un’iniziativa in strada fa spostare, fino a mezzanotte, il 150 da via di Tor Sapienza, tra piazza De Cupis e via De Pisis.
Anche i cantieri pesano sulla viabilità. Sempre sabato, ma fino a lunedì, lavori sui binari di via Prenestina, tra Tor de’ Schiavi e via Bresadola, con i tram 5 e 14 sostituiti da bus navetta, il 19 limitato tra piazza Risorgimento e largo Preneste, con bus sostitutivi fino a piazza dei Gerani. Domenica 29, un’iniziativa in strada fa spostare, fino a mezzanotte, il 150 da via di Tor Sapienza, tra piazza De Cupis e via De Pisis.
FESTE SUL LUNGOMARE - Visto che il meteo indica, almeno per il fine settimana, sole, a Ostia, l’iniziativa «Mare in vista» porterà quasi certamente alla chiusura di lungomare Duca degli Abruzzi, fino alle 19, tra via Avegno e piazza Scipione l’Africano, e via Ruta, tra via Grosso e via Fasan. Sempre sul litorale, lo 01 non transita in piazzale Gasparri, via del Sommergibile, via Fasan, via Picchio, ma in via Baffigo, mentre lo 05 passa su via delle Triremi.
BEATIFICAZIONE A S.PAOLO - Se ancora non si è convinti a ripiegare, almeno per un giorno, sulla bicicletta, altri cambiamenti intorno la Basilica di San Paolo, per la beaticazione di Giuseppe Toniolo: dalle 6.30 alle 13.30 arrivano 100 pullman, con sosta su lungotevere e viale San Paolo, via Baldelli e via Ostiense. Così, il 271, dopo San Paolo, prosegue per via Baldelli, largo Riccardi. Sempre nel quadrante sud, XVI edizione - tra le 8.30 e le 11.30 di domenica - della Roma Appia Run, con partenza e arrivo in viale delle Terme di Caracalla. Deviazioni per i bus 118, 130F, 160F, 175, 628, 660, 671, 714 e 715. A completare il quadro, il sit in a Santi Apostoli tra le 9 e le 14 del «Comitato Quota 96» e, nel pomeriggio dalle 17.30, la processione per la Madonna dei Monti, nel rione, con modifiche per i bus 71, 75 e 84. Insomma, meglio una più agile bicicletta.
28 aprile 2012 | 19:36
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