giovedì 26 gennaio 2012

tracce del passato contadino nel bosco

Il bosco vicino a casa è ricco di testimonianze del passato contadino che oggi però sono lasciate in stato di abbandono. Le costruzioni più comuni sono piccoli roccoli adibiti a rifugio o a magazzino ed utilizzati in quegli appezzamenti più lontani dal paese. La maggior parte di queste discrete presenze sono ormai molto fatiscenti se non addirittura in completa rovina. Se si lascia il paese e si percorre un sentiero di media altezza ci si imbatte dopo pochi minuti in uno di questi rifugi. In passato probabilmente serviva non solo per riporre gli attrezzi, ma anche per passare del tempo libero poichè vicino ad una parete c'è una specie di pozza recintata con una staccionata di legno. La prima volta che siamo passati, la prima impressione è stata quella di una casa estiva più che di un capanno di caccia o un magazzino.




Ci siamo interrogati sulla sua probabile funzione e l'unica conclusione a cui siamo arrivati è che fosse un punto di riferimento per i boscaioli. La posizione non permette attività agricole poichè la collina è molto ripida, ed inoltre non ci sono terrazzamenti o punti pianeggianti. In quel punto con molta probabilità ci doveva essere una specie di sorgente o pozza di raccolta dell'acqua e quindi scelto anche per quello.


I muri sono in pietra con finestre sui lati, a prova di un utilizzo misto della struttura. I roccoli adibiti ad usi agricioli non hanno solitamente questa struttura e non hanno le finestre sui lati, ma sono più piccoli e solo con la porta dìingresso.


Le piante cirdondano i ruderi fino a sovrastarli come se fosse un capanno di caccia, ma anche per questa ipotesi sorgono dubbi se si paragonano gli altri punti di appostamento con questo, inoltrela vicinanza al paese e alle vigne porterebbe ad escludere questo utilizzo.

 

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