sabato 14 luglio 2012

mercatino del baratto - la storia continua

Il mercatino del baratto è diventato un appuntamento ormai imperdibile. Oggi come ogni quindici giorni ci siamo recati in bicicletta con l'intenzione di scambiare qualcosa. Va sottolineato che pian piano la voce si sparge e la gente arriva, attratta dalla novità e dalla bellezza dello scambio che non implica denaro ma oggetti. Il baratto si sta un po' diffondendo anche a causa della crisi, ma  crediamo anche per il rifiuto di dover dipendere solo dal denaro per ogni cosa.

Abbiamo portato dei giocattoli che i nostri bimbi non utilizzano più, ma che sono ancora in buono sato, aggiungendo anche dei vestiti. In cambio abbiamo ricevuto altri giocattoli e delle magliette nuove che qualcuno aveva donato.
La bancarella dei libri come ogni volta ha attratto la nosra attenzione e anche oggi è stato bello spulciare nei libri usati. La scelta di papà questa volta è ricaduta su di un libro di Pennac "La fata carabina", appartenuto a Paola L. come da scrittura autografa.
La bancarella delle verdura ci ha permesso di integrare la nostra produzione con del basilico per il pesto, con dell'insalata, dei peperoni e del peperoncino piccante. Se tutto andrà bene quest'inverno avremo tre qualità di peperoncino!

Siamo rimasti sorpresi della presenza di persone che è in costante aumento. Oggi c'erano delle nonne con bimbi piccoli che scambiavano giocattoli, e una coppia abbastanza giovane che ha portato due sacchi di libri, mentre altre persone hanno scelto la bancarella delle verdure.

Lo scambio di idee ha permesso a papà di chiacchierare con la signora che segue i libri, che ormai ci consiglia cosa scegliere in base alle sue letture. E' nata una sorta di amicizia con lei che ci fa molto piacere.

La famiglia che segue la bancarella dei giochi è diventata invece molto più amica, anche perchè l'abbiamo incontrata alcune volte nel parco di Prada la domenica pomeriggio.

In fine è una piccola emozione sapere che un libro ha vissuto con qualcuno in passato e ora è con noi, ed è carino vedere le tracce che il vecchio proprietario ha lasciato...



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